19.8.09

Israele




Spesso, nell'immaginario comune, Israele è solamente un cocktail di bombe, sirene e soldati, ma nella realtà dei fatti, questo stato del Vicino Oriente, è colmo di attrazioni e luoghi tutti da scoprire.
Sveliamo un
lato di Israele misconosciuto, in questo articolo di Sharon Marazzita.

Il turismo, per l'economia israeliana, è una delle risorse primarie. In un territorio vasto poco più di 22.000 km² (pensare che la Lombardia ha più di 23.000 km²) riesce a soddisfare ogni tipo di viaggiatore. Mare, pianura, montagna, lago, terme, deserto.. città antiche e città moderne.

Israele (google maps)

La prima caratteristica che si percepisce entrando nell'aeroporto di Tel Aviv (considerato uno dei più sicuri al mondo) è la multietnicità. La causa è l'aliya, cioè l'immigrazione degli ebrei nello stato di Israele.

Tel Aviv ospita la maggior parte delle ambasciate ed è la seconda città più importante di Israele. Viene anche chiamata "la città che non dorme mai".

Uno dei locali più famosi della città è Mike's place dove nell'aprile 2003 un kamikaze si fece esplodere uccidendo 3 persone e ferendone più di 50. Ora il locale è stato completamente ristrutturato ed ogni sera si può apprezzare dell'ottima musica dal vivo. (www.mikesplacebars.com)

L'area che va da Allenby Street verso il fiume Yarkon è chiamata "La Città Bianca". Gli architetti ed i designers della città negli anni 20, 30 e 40 del XX° secolo scelsero lo stile architettonico Bauhaus rendendo Tel Aviv il più grande museo a cielo aperto del mondo.

Imperdibile il Shuk Ha'Carmel, il mercato principale di Tel Aviv dove potrete trovare praticamente di tutto. Dai vestiti ai souvenir ed ancora frutta, verdura, cd, oggettistica etc. Inoltre, all'ingresso del mercato ci si può fermare ad osservare gli artisti di strada che vendono, soprattutto ai turisti, le loro opere a basso costo.



La vita continua dopo il tramonto. Si può decidere di fare una passeggiata in spiaggia e scegliere uno dei chiringuito lungo il bagnasciuga oppure andare nel quartiere Florentin che attrae soprattutto i giovani. Le strade potrebbero non essere sempre molto ordinate, ma se si vuole fare movida ed incontrare gente, questo è il posto giusto.



La capitale, tanto discussa, è Gerusalemme. Essa non è solo meta di pellegrinaggio; infatti, la città è divisa in due parti: Città Vecchia e Città Nuova.

La Città Vecchia (patrimonio dell'UNESCO) suddivisa in vari quartieri (cristiano,ebraico,arabo,armeno) è caratterizzata da strette vie dove si possono fare acquisti fra i suq. Fra le mura della Città Vecchia possiamo visitare il Muro del Pianto, la Basilica del Santo Sepolcro e la Cupola della Roccia.



Nella città nuova invece,vi sono delle ampie vie e numerosi luoghi da visitare, tra cui lo Yad Veshem (il Museo dell'Olocausto), il Museo d'Israele, l'Università Ebraica e il Palazzo del Parlamento israeliano (Knesset).

Invece chi va in Israele prettamente per una vacanza balneare può scegliere tra il Mar Mediterraneo ed il Mar Rosso.

Sulle coste del Mar Mediterraneo tutte le spiagge sono libere; ogni tanto si trovano dei piccoli chioschi dove si possono acquistare cocktail, gelati, panini ed inoltre si potranno affittare sdraio e ombrelloni a prezzi accessibili. Si consiglia di evitare le spiagge vicine ai porti come Tel Aviv, Haifa ed Acco ma scegliere città un po' più appartate.

Sulle coste del Mar Rosso, Eilat per la precisione, si potrà godere delle spiagge bianchissime e del mare cristallino dove, per chi ama il contatto diretto con pesci e coralli, è possibile fare delle immersioni subacquee. Eilat è divisa in North Beach (la zona degli alberghi) e South Beach (la zona dedicata alla spiaggia con tutte le attività dirette ai turisti).



Le cure più famose sono quelle del Mar Morto, a est del paese, ma per chi invece preferisce non andare nel deserto, può accontentarsi del Lago di Tiberiade, situato a nord. Per chi volesse soggiornare ad Ein Ghedi (la stazione più famosa del Mar Morto) si consiglia l' "Ein Gedi Country Hotel"; nel prezzo della camera è compreso l'ingresso agli stabilimenti termali, raggiungibili grazie al transfer offerto dall'hotel.

Sono numerose le attrazioni di interesse storico e naturalistico in tutto il paese; grotte, scavi archeologici, parchi, oasi e molto altro tutte facilmente raggiungibili, grazie alla presenza di numerosi cartelli stradali.
Viste le calde temperature che caratterizzano il paese tutto l'anno, una buona notizia per gli amanti del freddo. Il Monte Hermon rimane innevato durante i mesi invernali ed è possibile sciare ed anche fare delle piccole escursioni.



Per entrare in Israele bisogna avere un passaporto valido. Il visto è necessario per soggiorni superiori ai 90 giorni. In aeroporto si consiglia di far timbrare su un foglio a parte e non direttamente sul proprio passaporto a causa dei problemi che potrebbero sorgere durante i vostri futuri viaggi soprattutto in paesi arabi.

Israele si trova nell'UTC +2, quindi un'ora avanti rispetto l'Italia.

D'altro canto c'è da dire che Israele non è un paradiso su tutti i fronti. Se da una parte riesce a soddisfare tutti i bisogni del turista, dall'altra riesce anche a marciargli contro; la causa è il conflitto tra Palestina e Israele, che cercano in modo indiscreto di nascondere agli occhi dei viaggiatori.

La cosa che colpisce di più sono i soldati in giro per la città. La leva in Israele è obbligatoria per i ragazzi di età compresa fra i 18 ed i 21 anni e le ragazze dai 18 ai 20 anni. Camminano tranquillamente per la città, molti di loro armati, come se nulla fosse. Ridono, scherzano.. forse non consapevoli di quello che veramente potrebbe accadere se dovessero essere chiamati ad usare quel fucile in spalla. Tra questi soldati ci sono quelli che nell'estate del 2005 si sono occupati dello sgombro di Gaza, quelli che entravano a fare i controlli fra le baracche della striscia di Gaza, quelli che controllano i confini con Libano, Giordania e Siria.


2 commenti:

..lasimo.. ha detto...

rifaccio:

ebbrava shy! ottimo articolo! :)

Ben ha detto...

Articolo chiaro e conciso, da brividi la descrizione dei soldati con i fucili in mano..

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