Vëantur
Nel mondo immaginario creato da J.J.R. Tolkien, Vëantur fu un famoso marinaio di Nùmenor durante la Seconda Era. Fu padre di Almarian, e fu Capitano delle Navi del Re sotto Tar-Elendil.
Vëantur fu il primo Uomo fra i Dùnedain a raggiungere la Terra di Mezzo, approdando nei Porti Grigi sulla sua nave Entulessë (che in Quenya significa Ritorno) nell'anno 600 della Seconda Era. Qui fece amicizia con Cìrdan il Carpentiere, Signore dei Porti, e Gil-galad, Re Supremo dei Noldor. Fu questo il primo passo per l'alleanza tra Nùmenòreani ed Elfi nel Lindon.
Vëantur fu un grande maestro per il nipote Aldarion, ed insegnò a questi molte cose riguardanti le navi ed il mare. Quando Aldarion compì 25 anni nel 725 S.E., fece vela per la prima volta verso la Terra di Mezzo sulla nave del nonno.
Una parola.
Psicomachia.
La Psicomachia (in latino Psychomachia dal greco ψυχή anima e μαχή lotta) del poeta tardo-latino Prudenzio probabilmente è la prima e più influente allegoria medievale, la prima in una lunga tradizione di lavori molto diversi tra loro come The Romance of Rose, Everyman e Piers Plowman.
In poco meno di mille righe, il poema descrive il conflitto tra vizi e virtù come in una battaglia dell'Eneide virgiliana.
La fede cristiana è attaccata dall'idolatria pagana che viene sconfitta, la lussuria invece viene uccisa da un colpo di spada dalla castità. L'ira attacca la pazienza ma si autodistrugge. Similmente le altre virtù sconfiggono i corrispondenti mali.
Un'immagine.
Un video.
Vanitas from charlotte cornaton on Vimeo.
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