Obama nel 2010 farà fuori i Repubblicani dal congresso, azzererà la Costituzione, e infine revocherà il diritto di possedere armi agli americani ed è rivoluzione.
Ma nulla di preoccupante, è solo un videogioco.
Inizia così "2011: Obama's Coup Fails", il videogioco ospitato sul sito usofearth.com, che sfrutta le paranoie della destra e ipotizza una ribellione di 20 milioni di patrioti armati che tentano di sovvertire il governo "socialista" di Obama.
I suoi creatori scrivono nell'introduzione che è soltanto "una forma di entertainment satirica e piena di azione e priva di fini politici", ma aggiungono anche che "se gli avvenimenti continueranno sull'attuale solco, il colpo di stato Obama 2011 potrebbe diventare davvero un capitolo oscuro nella storia americana".
Diversamente da quanto si potrebbe pensare, che il videogame sia un complotto della destra, dietro il videogame si celerebbe un gruppo di newyorchesi simpatizzanti del candidato repubblicano Ron Paul che la prossima settimana, per dimostrare le loro antipatie bipartisan, lanceranno 'Ambush Bush', un videogioco anti-George Bush.
Intanto negli Usa, Obama continua ad essere tanto amato quanto brutalmente odiato,
e continuano a nascere t-shirt con messaggi "velati" come "Pregate per Obama" o ancora prendendo spunto dal salmo "Che i suoi giorni siano contati. Che i suoi figli siano orfani e sua moglie sia vedova", in vendita sul sito CafePress.
Sono state innumerevoli le minacce più o meno velate contro la vita di Obama, un giornale della Pennsylvania ha pubblicato un'inserzione in cui si auspica che il presidente "segua l'esempio di Abraham Lincoln, James Garfield, William McKinley e J. F. Kennedy", i suoi predecessori assassinati.
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