15.9.09
The Beatles
09.09.09, i Beatles entrano nel futuro.
Sciolti nel 1970 dopo una carriera durata 10 anni, i Beatles continuano a far parlare di sè, e lo fanno in gran stile, piombando bruscamente nel futuro con due uscite, un nuovo cofanetto con tutti gli album rimasterizzati in digitale e con un videogame in stile GuitarHero, che sicuramente avvicinerà anche le nuove generazioni alla famosa band.
Il cofanetto
I loro dodici album più Magical mystery tour (che entrò ufficialmente in catalogo nel 1987) e Past Masters vol. I e II (riuniti su doppio cd) sono stati rimasterizzati per la prima volta in digitale.
Il prezzo è variabile: singolarmente costano 20 euro ciascuno (30 per i doppi), poi c’è il cofanetto a 280 euro (con l’aggiunta di un minidocumentario in dvd) e la confezione extralusso da 330 euro con i mixaggi in mono dei dieci album e i Mono Masters.
Roba da far commuovere i fan più accaniti.
Certo, subirà anche delle critiche, per alcuni, il suono vecchio fa buon brodo, ma ci assicurano che questa edizione è esattamente come avrebbero registrato i Beatles al giorno d'oggi, con risultati sorprendenti.
Potremmo ascoltare i Beatles, esattamente come loro stessi si sentivano in cuffia negli Abbey Road Studios mentre registravano quarant'anni fa.
Suoni puliti e potenti. Vivi.
Il videogame
The Beatles - Rock Band, questo è il titolo del videogioco in stile Guitar Hero tutto dedicato al Fab Four.
Un viaggio interattivo nella loro carriera: locali, concerti, abbigliamento e strumenti.
Simulazione del tour nel periodo 1963-1966 e delle registrazioni in studio tra il 1966 e il 1969.
Gli strumenti sono perfette repliche digitali: le chitarre Rickenbacker 325 e Gretsch Duo Jet di John Lennon e George Harrison, il bass controller Hoefner di Paul McCartney e la batteria Rock Band 2 con marchio Ludwig ispirata a quella di Ringo Starr.
Il videogioco è stato lanciato sul mercato con uno spot davvero suggestivo.
Lo spot del videogame
Alcune immagini del videogame
Così i Fab Four di Liverpool non smettono di stupirci, rinnovarsi e farci innamorare,
anche quarant'anni dopo il loro scioglimento.
Paul McCartney in un'intervista della scorsa settimana, rivela che i Beatles presero in considerazione l'idea di riunirsi dopo grosse offerte di denaro di alcuni sponsor.
McCartney confessa che nonostante i timori che la reunion potesse rovinare la loro reputazione, i Beatles considerarono le offerte ma alla fine rinunciarono. ''Anche se le proposte erano davvero imponenti - ha detto McCartney - e c'era gente disposta a pagare, ne abbiamo parlato, ma abbiamo tutti pensato che ci fosse qualcosa di sbagliato'.
E forse è stato meglio così, anche se rimarrà sempre una punta di curiosità, ormai insanabile.
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