4.8.09

Anaglifi: immagini da 2d a 3d




Vi presento il primo tutorial grafico del Chriz \ BLOG.

Non è certo una novità il 3D, ma negli ultimi tempi se ne parla moltissimo,
tanti film che hanno sbancato i botteghini sfruttano questa tecnologia.

La tecnica , detta in parole povere, è quella di
utilizzare due cineprese anzichè una, disporle alla stessa distanza che
c'è tra le nostre pupille per fare in modo che simulino il nostro occhio destro e il nostro occhi sinistro.

Ovviamente ci sarebbe da discutere molto su questa tecnica molto sofisticata,
ma non è questo di cui voglio parlarvi.

Avete sempre sognato di trasformare una vostra fotografia 2D, in un' affascinante
immagine 3D?

Allora armatevi di occhialini (blu/rossi)!
Ecco come fare.


Quello che andremo a realizzare è un Anaglifo.


Scegliamo una fotografia che si presta particolarmente alla trasformazione
(possibilmente con un oggetto a fuoco in primo piano) e apriamola in Photoshop.



Una volta aperta l'immagine in Photoshop, clicchiamo col tasto destro sul livello
dell' immagine e duplichiamola.

Ora andiamo in "Canali", selezioniamo "ROSSO" poi MODIFICA > RIEMPI > USA NERO




Torniamo in canali e clicchiamo su RGB
Stesso procedimento con l'immagine sottostante, ma anzichè selezionare "ROSSO" nel primo passaggio, selezioniamo "VERDE"

Dopodichè in Livelli, passare da "Normale" a "Scharisci"



Ecco fatto, a questo punto avremo due immagini saturate di BLU e di ROSSO sovrapposte.
Non ci resta che spostare leggermente le immagini sull'asse orizzontale.
Per questo procedimento, consiglio di indossare gli occhialini,
per ottenere l' effetto migliore.





Ecco fatto. Avete la vostra immagine in 3D!
Ovviamente è possibile ottimizzare l' immagine definitiva modificando
luminosità/contrasto ecc.


Abbiamo visto come trasformare una foto 2D in 3D.

Ma c'è un metodo per ottenere un effetto 3D ancora più realistico.

Per realizzare un anaglifo vero e proprio, partendo dallo scatto,
bisognerà realizzare due fotografie dello stesso soggetto.

Posizionare la macchina fotografica e scattare, dopodichè,
spostare di circa 5 cm (distanza tra le pupille) la macchina
e scattare un'altra foto, in questo modo avremo simulato la visione dei nostri occhi.


Ora il procedimento in Photoshop è lo stesso descritto prima,
ma invece di duplicare la stessa foto, utilizzeremo le due fotografie scattate.

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