14.9.09

FUS, the final cut.


Nelle foto: Renato Brunetta e Michele Placido.


Cos'è il FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo)?



La ripartizione dello stanziamento previsto dal Fondo unico per lo spettacolo (Fus) del 2009 per le attività cinematografiche.

Sul totale di 69.746.497,20 euro del Fus cinema, 30 milioni di euro sono destinati ai contributi sugli incassi e 11.446.497,20 vanno al Fondo per le attività cinematografiche previsto dalla Legge per il Cinema.
La ripartizione assegna 7 milioni di euro alle attività di promozione cinematografica in Italia, 2 milioni e 500 mila euro ai contributi per i cinema d'essai, 1 milione di euro a quelli per le associazioni culturali e 500 mila euro alle attività di promozione cinematografica all’estero.


Super Brunetta contro i "cineasti parassiti".
Al cinema? No, in Italia.


Lo scorso sabato, Renato Brunetta è tornato con il suo cavallo di battaglia, sprechi, sprechi e ancora sprechi. Così durante una conferenza ha parlato nuovamente del taglio del Fus, con affermazioni che hanno irritato molti.

Dai cineasti "parassiti" alle accuse di inettitudine, dalla negazione della cultura cinematografica in Italia sino all'invito a "lavorare" rivolto ai registi, e per concludere definisce l'Italia
"placida e leggermente schifosa" riferendosi chiaramente a Michele Placido, così quest'ultimo ha deciso di querelare il ministro per calunnia.

Dopo una notte di silenzio, Placido ha rilasciato una lettera aperta a Brunetta.
Si legge: «Ha sbagliato persona, per questo la denuncio. Questo signore che lei chiama Placido, leggermente schifoso, lavora per il comune di Roma, Teatro Tor Bellamonaca, gratis da cinque anni e gratis ha creato un teatro in Calabria. I miei ultimi tre film di sovvenzioni non ne hanno avute e hanno incassato 14 milioni di euro. Non voglio dilungarmi sulla mia carriera come attore con lavori con Monicelli, Rosi, Tornatore, Albertazzi, Strehler, Ronconi: fannulloni anche loro? In Francia sarei un pezzo della cultura francese, qui sono un pezzo come ha detto lei leggermente schifoso. La denuncio per questo, ma forse vengo ingiuriato perché non ho mai votato per Berlusconi?». E ancora: «Ho sempre cercato di servire lo Stato pensando che cinema e teatro hanno una funzione civile importante. La denuncio perché offende il mio nome, la mia dignità e non distingue come non ha distinto 40 anni di lavoro». Infine, un sibillino post scriptum: «Il mio prossimo film è prodotto dalla Fox e l'anno prossimo mi trasferisco in Francia per un contratto come regista già firmato con la Pathé cine. Le voglio ricordare il titolo del film, Miserere!. E non è una battuta».

Ma a fare la comparsa in questo horror movie c'è anche Sandro Bondi:
«Piena solidarietà a Brunetta, denunciato da Placido per aver espresso ciò che pensa la maggioranza degli italiani e ciò che penso anche io».


Così continua l'odissea del FUS italiano.
Come andrà a finire? Lo scopriremo solo nel sequel: "Per un pugno di... euro".


Nel video, le accuse di Renato Brunetta.

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